L’ozonoterapia

Che cos’è l’ozono?
L’ozono a temperatura e pressione ambiente è un gas azzurro pallido, fortemente reattivo e dall’odore pungente anche a bassissime concentrazioni. L’ossigeno presente nell’aria che respiriamo è una molecola formata da due atomi di ossigeno 02. L’ozono è formato da tre atomi di ossigeno 03. Da schermo della radiazione ultravioletta proveniente dallo spazio. Lo stesso ozono quindi va ad assorbire i raggi ultravioletti che risulterebbero nocivi per la vita sulla Terra.
Apposite apparecchiature permettono la formazione di miscele ossigeno ozono a diverse concentrazioni. L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno, simbolo 03 reagisce facilmente con i composti organici. L’ozono medicale generato impiengando ossigeno medicale con un’apparecchiatura atossica, e il campo di concentrazione della miscela cambia a seconda della patologia e della via di somministrazione.

Vie di somministrazione
- Via topica

L’insufflazione rettale con miscela gassosa di ossigeno e ozono e apposite siringhe è uno dei trattamenti più utilizzati in caso di disbiosi, stipsi, gastrite, colite. Sulla mucosa rettale ossigeno-ozono ha azione antisettica e fornisce un aiuto alla flora intestinale dando benefici alle patologie
infiammatorie acute e croniche: diverticolosi, stipsi cronica. Insufflazioni vaginali vengono fatte variando concentrazione e quantità a seconda della patologia da trattare come infezioni da candida, infezioni da Papilloma virus (HPV), cistiti ricorrenti ipertrofia prostatica. Con l’azione battericida si trattano le ulcere del piede diabetico e piaghe da decubito.
Come agisce l’ozono?
La miscela ossigeno ozono viene inserita nel circolo sanguineo dove miscelandosi nel plasma e formando ozonidi (derivanti dalla reazione dell’ozono con i lipidi e le proteine presenti nel sangue). Questi agiscono sulle molecole di adesione dei recettori specifici delle membrane penetrando nelle cellule. L’ozono possiede una notevole capacità battericida fungicida e di inattivazione virale. Agisce contro i batteri distruggendo la loro capsula. Sui virus viene determinata una disattivazione dei recettori cellulari presenti sulla superficie virale, ostacolando così il contatto tra il virus stesso e la cellula bersaglio, e impedendo così sia la replicazione virale che l’invasione cellulare.
La somministrazione sistemica
- Intravenosa o GAEI (grande autoemoinfusione)
Il sangue viene prelevato (150/200ml) dal paziente e raccolto in un dispositivo medico certificato e destinato all’autoemoterapia, viene quindi trattato con miscela ossigeno-ozono e viene reinfuso nel paziente. Questa miscela porta alla riproduzione di sistemi antiossidanti fisiologici e quindi antiradicali liberi e aumenta la deformabilità del globulo rosso facilitando il loro passaggio all’interno di piccoli capillari permettendogli di fornire ossigenazione ai tessuti. Stimola la liberazione da parte delle piastrine di sostanze particolari per riparazione è delle ferite. Favorisce la cessione di ossigeno da parte dell’emoglobina ai tessuti. Riduce la viscosità del sangue.
2. Via intramuscolare o PAEI (piccola autoemoinfusione)
Si prelevano circa 10ml di sangue in cui è presente una miscela di ossigeno-ozono e dopo aver agitato per alcuni secondi la soluzione viene iniettata per via intramuscolare.
3. Via sottocutanea

Viene utilizzata per le contratture articolari
Proprietà curative e applicazioni dell’ossigeno ozonoterapia
L’utilizzo dell’ossigeno-ozonoterapia viene sempre aggiornato per le numerose pubblicazioni medico-scientifiche a riguardo Tra le varie indicazioni:
Riduce viscosità del sangue, attiva la circolazione, riduce radicali liberi, potenza il sistema antiossidante, riduce gli immunocomplessi circolanti nelle patologie autoimmunitarie, azione disintossicante migliorando la funzionalità degli organi emuntori (fegato reni), favorisce l’eliminazione di sostanze tossiche, riduce la Ves, riduce la PCR, potenzia il sistema antiossidante, azione battericida fungicida e virustatica, virali herpes simplex e zoster, azione analgesico-antinfiammatorio, sindrome da stanchezza cronica
Controindicazioni e raccomandazioni
Prima della somministrazione vanno elencate in sede di visita medica preliminare tutte le patologie allergie e intolleranze delle quali si è affetti e anche le terapie mediche in essere.
